domenica 25 dicembre 2011

BUON NATALE A TUTTI!!!


LE RONDINI AUGURANO A TUTTI I BAMBINI DEL MONDO UN NATALE PIENO DI PACE E ALLEGRIA!

sabato 26 novembre 2011

Ultime notizie!!!




Il bellissimo corso di percussione tenuto da Andrea Ascione e Andrea Moroni,si conluderà il 18 dicembre con un'esibizione in piazza Saffi, durante la raccolta firme per la richiesta di cittadinanza dei bambini nati in Italia, della campagna nazionale "L'Italia sono anch'io". Durante la raccolta firme faremo un momento di festa con tutti i bambini delle Rondini, con i ragazzi profughi del Ghana, con la musica, e le danze africane. Parteciperanno anche gli iscritti al corso di danza africana, tenuto da Gaia Graldi
Siamo tutti invitati a partecipare,a firmare la petizione e a sensibilizzare la campagna.

domenica 2 ottobre 2011

RIAPERTURA ANNO SCOLASTICO

L’anno scolastico per i ragazzi del Centro interculturale Le Rondini si è aperto con la gita a Fano alla Casa Archilei, un centro di educazione ambientale ideato dall'Associazione Naturalistica "Argonauta" e istituito nel 1989 dal Comune di Fano. Questa si occupa di attività teorico-pratiche riguardanti le scienze naturali e l'educazione ambientale, diffonde la cultura scientifica mediante corsi di aggiornamento e cicli di conferenze.
I bambini e i ragazzi del nostro centro hanno potuto visitare l’orto botanico e il sentiero-natura in varie tappe, con la guida di un professore e di un altro esperto di botanica Giorgio Sagrati di Senigallia, che spiegava loro i nomi delle piante, dei fiori e degli uccelli.
La visita guidata è stata molto apprezzata dai ragazzi incuriositi soprattutto dal museo degli animali con tante specie, e a concludere la permanenza, in attesa del treno per il rientro, un’immancabile partita di calcio con dei ragazzini di Fano.
Il centro le rondini propone da diversi anni attività di doposcuola per minori dai 6 ai 16 anni e attività ricreative, nei locali della parrocchia del Duomo in piazza Garibaldi 3 a Senigallia, con il seguente orario lun-mar-gio-ven dalle ore 15.00 alle 19.00.
Il centro persegue anche finalità interculturali, nel senso che ogni iscritto, di qualunque nazionalità sia, ha l’opportunità di conoscere le ricchezze culturali di altri paesi e valorizzarle in un reciproco scambio con gli altri bambini, ragazzi, famiglie e volontari. In questo anno scolastico avremo modo di conoscere e apprezzare la danza africana, le percussioni, le fiabe dal mondo attraverso la lettura animata in radio e un laboratorio sull’autobiografia. I progetti saranno curati da esperti e allargati a tutti. Inoltre attiveremo un laboratorio radiofonico di regia e conduzione, per dare ai ragazzi più grandi la possibilità di stimolare la creatività e diventare sempre più partecipi e attivi della vita sociale della nostra città, un’opportunità formativa anche per le loro scelte lavorative future. Il laboratorio verrà tenuto da un esperto in collaborazione con una web radio di Torremaggiore (FG), www.radioalbatro.it
Il doposcuola necessità di ulteriori presenze volontarie per l’accompagnamento scolastico ed educativo dei tanti bambini e ragazzi iscritti, inoltre sono previsti inserimenti per tirocinanti universitari. Per chi fosse interessato forniamo i seguenti contatti: Cell.: 348.5569535 e-mail: lerondinisenigallia@gmail.com
blog: www.centrointerculturalelerondini.blogspot.com

martedì 20 settembre 2011

VISITA GUIDATA A CASA ARCHILEI FANO




Giovedì 15 settembre siamo andati a Fano con Anna e con gli altri ragazzi che vengono alle “Rondini”. Anna ci ha portato a Fano per visitare la Casa Archilei, un centro di educazione ambientale. Abbiamo visto tanti alberi diversi. Un professore ci ha accompagnato nel bosco e ci ha insegnato i nomi degli alberi, ci ha fatto riconoscere i vari tipi di foglie e ci ha fatto toccare il tronco di un albero.. Mi è piaciuto vedere degli alberi che hanno più di 80 anni. Poi abbiamo giocato a calcio. Per arrivare a Fano abbiamo preso il treno, mi è piaciuto molto andare in treno, anche se non è stata la prima volta. USMAN

Giovedì siamo andati alla Casa Archilei a Fano, siamo andati con il treno. Abbiamo visto gli alberi, abbiamo ballato e abbiamo preso le castagne. Abbiamo mangiato la merenda e abbiamo visto tanti animali.
Mi sono divertita molto insieme ai miei amici. E’ stata proprio una bella giornata. CRINELA

Giovedì 15 settembre siamo andati a Fano con il treno. Quando siamo arrivati a Fano c’era un uomo che ci ha fatto da guida insieme ad un altro di nome Giorgio. L’uomo ci diceva le cose importanti: il nome delle piante, anche in latino, degli alberi, e noi abbiamo toccato le cose che diceva lui. Dobbiamo abbiamo letto i cartelli sugli alberi. Dopo siamo andati a vedere gli animali imbalsamati. Quando abbiamo finito il giro siamo andati a giocare a calcio con alcuni ragazzi che non conoscevamo, però abbiamo fatto subito amicizia. Siamo tornati con il treno. IRFAN

E ora la voce molto “indipendente” di Romualdo

Ciao a tutti sono Romualdo e adesso vi “racconterò” cosa ho fatto durante l’uscita a Fano!!!
Driiinnn Suona il telefono di mia madre, l’ha chiamata Anna il “capo” delle Rondini, centro interculturale, dove si gioca, si fa merenda e soprattutto si fanno i compiti!!!
Anna ci ha invitato ad una gita che farà con i suoi amici, parenti e i suoi adorati “figliuoli”.
Noi, io e mia madre, e le mie adorate sorelline abbiamo accettato con piacere….
Appena arrivati ci siamo diretti verso la nostra meta: casa Archilei. Dopo che una “guida” stordita ci ha fatto perdere la strada, ci siamo fermati vicino ad una chiesa abbandonata e poi è venuta un’altra persona a recuperarci da quel buco nero!!!!
Ci ha riportati sulla retta via. Siamo giunti in quel posto stupendo! Dove ci hanno fatto vedere alberi, alberi e alberi….
Dopo qualche ora d’ “inferno” abbiamo finito!!! Beh questo è quello che credevo… non era finita ma era l’ora della merenda. All’improvviso dei ragazzi ci sbucarono davanti e ci chiesero se ci andava di giocare a calcio, noi accettammo volentieri.
Usciti vittoriosi dal match, abbiamo bevuto e siamo tornati a casa…..
ROMUALDO

martedì 16 agosto 2011

Ritmi e Riflessioni in riva al mare



“Scrivere in una lingua straniera è un atto pagano, perché se la lingua madre protegge, la lingua straniera dissacra”
è così che Tahar Lamri si sente: scrittore immigrato, e in quanto tale ci presenta la lettura di una realtà per lui “altra” attraverso le sue categorie, le sue esperienze di vita.
Tahar ci ha portato alla scoperta dei viaggi delle parole e delle loro storie, a dimostrare quanto anche le parole si mescolino come i popoli.
Il suo libro “I sessanta nomi dell’amore” ed. Mangrovie, è un cammino verso le parole, parole d’amore, parole d’incontro, capaci anche di costruire un ponte tra culture lontane.
Nella seconda parte del suo intervento Tahar, anche in veste di giornalista del settimanale Internazionale, ci ha esposto una diversa lettura degli avvenimenti rivoluzionari in nord Africa, rispetto a quella presentataci quotidianamente dai media.
Per la curiosità suscitata dagli argomenti siamo intenzionati a riproporre a breve un altro incontro con Tahar Lamri.
Essendo il decimo giorno di Ramadan al maghreb (tramonto) è stato interrotto il digiuno con bevande a base di zenzero e tamarindo e assaggi di cucina africana.
Successivamente il momento coinvolgente delle danze accompagnate dai ritmi caldi dei djembé: strumenti afro accordati da mani diverse dopo giorni di instancabili prove. Storie diverse, quelle dei ragazzi del Ghana, richiedenti asilo politico per la guerra in Libia, cristiani e musulmani insieme, hanno dato vita a suoni vibranti.
Ancora una volta l’esperienza della musica che unisce, che oltrepassa i confini, una musica che allevia tristi ricordi e nostalgie del loro Paese da cui sono stati costretti alla fuga.
Una musica accogliente anche per altri che si sono avvicendati a suonare: Samah dell’ Egitto, Irfan del Pakistan, Karim del Marocco, Ibrah del Senegal. Danze animate da Fatima e Aida del Senegal, hanno travolto molti dei partecipanti in passi impetuosi, e il rosso tramonto riflesso sul mare, ha concluso la serata, con l’intento da parte del Centro Le Rondini di proseguire su questo cammino di riconciliazione e di pace, che non debba durare per l’istante del divertimento, ma che ognuno si porti a casa il desiderio di lottare per il bene comune.

Mercoledì 17.08 ore 18.30 in diretta da Radio Albatro www.radioalbatro.it
alcune testimonianze dei ragazzi ghanesi richiedenti asilo politico.

mercoledì 1 giugno 2011

Un corso di italiano tutto al femminile



Da marzo a maggio si è svolto nei locali della Parrocchia della Pace di Senigallia un corso d’italiano per donne di diverse nazionalità. Gli incontri, organizzati dal Centro interculturale Le Rondini dell’Associazione “Il seme” onlus, e coordinati dall’insegnante Luisa Cecarini, hanno visto la partecipazione di 13 donne provenienti dal Bangladesh, Pakistan, Tunisia, Marocco, Egitto, Nigeria.
Poiché si è notato che spesso i classici metodi di apprendimento sono inefficaci con donne adulte, a volte poco scolarizzate anche nella lingua d’origine, si è cercato di mettere le studentesse alla prova in reali situazioni comunicative, favorendo un clima piacevole e amichevole in classe e costruendo occasioni in cui l’apprendimento è avvenuto in maniera spontanea.
In particolare alcune lezioni si sono svolte “ai fornelli”, con il coinvolgimento di alcune signore volontarie della “Fondazione Maria Grazia Balducci Rossi per i più bisognosi” di Senigallia che hanno fatto da maestre di cucina. Le studentesse hanno così appreso alcuni piatti tipici della tradizione italiana, con la mediazione dell’insegnante hanno ripassato verbi e vocaboli che serviranno loro nel contatto quotidiano con gli altri.
Un’esperienza dunque, molto positiva, in cui le donne hanno svolto un ruolo attivo e fortemente partecipativo, in cui soprattutto c’è stato uno scambio reale con altre donne italiane. Il corso si concluderà con una cena in cui anche le studentesse potranno far conoscere dei piatti tipici delle loro culture di provenienza, provando a spiegarne la preparazione.
Ha completato il corso una visita al consultorio di Senigallia in cui sono stati illustrati tutti i servizi a disposizione delle donne ed è stato mostrato un video a cura della Regione Marche sulla salute, l’igiene e la maternità.

mercoledì 25 maggio 2011

mercoledì 11 maggio 2011

Network italiano delle città interculturali




A Senigallia un incontro del Network italiano delle città interculturali
Martedì 10 maggio all'istituto Panzini le politiche per la salute e per l'immigrazione

Martedì prossimo, 10 maggio, Senigallia ospiterà un incontro del Network italiano delle città interculturali. Il Network è costituito da una rete di dieci città che sono impegnate a collaborare sui temi dell’integrazione e delle politiche di governance per comunità diverse. Questa rete delle città italiane costituisce un luogo per definire concrete buone prassi di governo locale, per migliorare il dialogo interculturale e la partecipazione delle varie comunità alla vita delle città.

Insieme a Senigallia, hanno aderito e fanno parte del Network italiano le città di Reggio Emilia, Torino, Bari, Genova, Lodi, Campi Bisenzio, Savignano sul Rubicone, Fermo e Pompei, municipalità indicate dal Consiglio d’Europa tra le più impegnate sui temi del dialogo interculturale e della convivenza.

Il tema che verrà affrontato nel convegno di Senigallia sarà quello relativo a “Salute e Immigrazione” ed è all’interno di questa cornice che verranno relazionate le varie esperienze territoriali.

Lo sviluppo dei lavori sarà illustrato in dettaglio ai rappresentanti degli organi di informazione nel corso di una conferenza stampa in programma la mattina stessa, alle ore 12.

Di seguito il programma integrale della manifestazione.
9,00 - Registrazione dei partecipanti
Presentazione
9,30 - Apertura lavori: coordina Fabrizio Volpini Assessore Politiche Sociali Comune di Senigallia
- Saluto del Sindaco di Senigallia Maurizio Mangialardi

Relazioni Generali
9,45 - “Servizi sanitari interculturali: un approccio integrato nel territorio” - Antonio Chiarenza (Responsabile staff Ricerca e Immigrazione USL di Reggio Emilia)
10,15 - “La salute della popolazione immigrata: bisogni emergenti e risposta dei servizi sanitari” - Patrizia Carletti (Responsabile Osservatorio sulle Diseguaglianze ARS Marche e Presidente Ass.ne Senza Confini)

10,45 – Pausa Caffè
Testimonianze
11,00 - “Un medico di famiglia tra i migranti: patologie e racconti di vita” - Margherita Angeletti (Medico di Medicina Generale)
11,30 – “La riduzione del danno alla salute: esperienze dell’unità di strada per la prostituzione” - Roberta Gagliardi e Michela Forconi (Operatrici unità di strada Ass.ne FreeWoman)

12,00 - Conferenza stampa
13,00 - Pausa pranzo – preparazioni gastronomiche multietniche offerte dall’Istituto Alberghiero “Panzini” dal progetto “La scuola come finestra sul mondo”.

Esperienze Territoriali
14,30 - Tavolo di lavoro delle città del Network e programmazione delle iniziative future.
16,30 - Esperienze della Consulta Comunale del Volontariato di Senigallia - contributo delle associazioni: “Le Rondini”; ACADS Associazione Culturale Arancia Donna Subsahariana; Multietnica; C.A.V. Centro Aiuto alla Vita; Dalla Parte delle Donne.

Il Confronto
18,30 – Stadio Comunale - Partita dell’amicizia
20,00 - aperitivo etnico organizzato dalle Associazioni di Volontariato

domenica 8 maggio 2011

AUGURI A TUTTE LE MAMME DEL MONDO

Nella grande savana,
ogni mamma africana
culla il suo bimbo dagli occhi neri;
e sono dolci i suoi pensieri.
Nell'oriente lontano,
ogni mamma tiene il suo bimbo per mano,
lo guarda e sorride felice
ascoltando quello che le dice.
Se penso a quello che tu fai con me,
mamma, che differenza c'é?
E lo sai che cosa ho capito?
Una cosa bella che adesso ti dico:
qualunque sia il suo colore,
ogni mamma tiene il suo bimbo nel cuore.

domenica 1 maggio 2011




Cosa c’è di più..?

Cosa c’è di più armonioso del verde della natura che si tocca all’orizzonte coll’azzurro del cielo..?
Cosa c’è di più suggestivo di distendersi su un prato verde e perdere lo sguardo nell’immensità della natura circostante..?
Cosa c’è di più gratificante di sentire i ringraziamenti in arabo, urdo o bangladeshi per essere lì in quel posto mai visitato prima..?

Una giornata felice, diversa, in montagna, con i bambini e le mamme del Centro interculturale Le Rondini. 52 persone in partenza per Arcevia: zaino in spalla e pranzo al sacco, ognuno con le proprie ricchezze culinarie, che allo schiudersi dei coperchi, lasciano uscire intensi profumi di spezie.
È così, incuriositi l’uno dell’altro, che si da inizio allo scambio di cibi e sapori…
Dopo pranzo, una mamma suona il djembè, che ormai portiamo sempre con noi, un’ altra batte le mani, un’altra ancora segue il ritmo con la testa, e qualcuna timidamente si lascia andare nella danza.

E cosa c’è di più tenero di veder passeggiare grandi e piccoli, insieme, mano nella mano lungo un’impervia salita..?
E cosa c’è di più sorprendente di osservare ragazzi adolescenti con fiori in mano, mettersi in posa per farsi fotografare..?
E cosa c’è di più divertente di giocare con le proprie mamme, attente a che il vento non scompigli i loro veli, a pallavolo..?

Una giornata felice, conclusasi con un po’ di vento fresco che avrà portato ad ognuno spunti di riflessione sulla ricchezza dello stare insieme, e a noi che ogni volta proviamo stupore se quelle mamme desiderano quello che amiamo anche noi, la voglia di continuare a lavorare per il bene di ognuno.

In questo periodo al Centro vogliamo dar spazio anche a loro, le mamme, vogliamo coinvolgerle di più nelle nostre attività, metterci in gioco assieme a loro, insegnargli l’italiano, scambiarci ricette di cucina, imparare noi a suonare i djembè e a muoverci a ritmo coi loro passi.
In questo periodo sentiamo l’urgenza di promuovere il superamento delle paure, dei pregiudizi e delle indifferenze… e vorremmo coinvolgere in questo più persone possibili: ci troviamo tutti i lun-mar-gio-ven dalle ore 15 alle 19 in p.zza Garibaldi, 3 a Senigallia. Tel. 340.3186057

Anna Del Moro
Laura Gaggiottini

mercoledì 20 aprile 2011

Una simpatica dottoressa al nostro centro



La dottoressa Adriana Saragnese, medico chirurgo e volontaria della Croce Rossa di Senigallia, ci ha reso visita in queste ultime settimane, per vari appuntamenti di salute e igiene personale, rivolti ai bambini e ai ragazzi del centro Le Rondini.
Norme igieniche e accorgimenti semplici, ma spesso trascurati dai bambini presi nei loro giochi, come quello di lavarsi accuratamente le mani prima di mangiare, i denti dopo i pasti, e altre norme di igiene personale.
Lezioni simpatiche e interattive che hanno coinvolto i più piccoli con disegni e figure e anche chi, appena arrivato in Italia, non comprende ancora bene la lingua italiana. Usando il linguaggio dei gesti e della simpatia la dottoressa Adriana è arrivata alla mente e al cuore di tutti, a lei va il nostro più caloroso ringraziamento.
Un sentito grazie anche a Giuliana Solfanelli, presidente della sezione femminile della Croce Rossa di Senigallia, sempre attenta alle necessità del nostro Centro.

Laura & Anna

martedì 19 aprile 2011

In biblioteca a Chiaravalle





Venerdì 15 aprile siamo andati alla sala di registrazione della biblioteca di Chiaravalle.
Hata, la mamma di Sergio, ci ha portato con il pulmino e dopo un viaggetto interessante al ritmo della musica di Ridvan, siamo approdati in biblioteca molto emozionati di dover registrare le nostre voci per la lettura di Fiabe dal mondo, il nostro progetto.

A Chiaravalle abbiamo letto delle favole alcune italiane, alcune di altri paesi, è stato molto bello perché c’era un signore molto bravo, Andrea, che ci ha spiegato come funzionava la sala di incisione, i microfoni, la cuffia, dove nessuno può parlare, solo 1 persona alla volta che deve leggere la favola.
(Sakil)
Quando sono entrato nella sala di registrazione ero molto emozionato perché era la prima volta, ho letto una favola della Tunisia, il mio paese, poi la registreranno su cd, siamo stati lì quasi 2 ore e prima di tornare a Senigallia siamo andati a mangiare una bella pizza. Mi sono divertito tanto e vorrei tornarci di nuovo. (Anouar)
Appena siamo entrati c’era un posto tutto pieno di gommapiuma, ci chiama sala insonorizzata, c’era una cuffia e un microfono e Andrea ci spiegava cosa dovevamo fare poi abbiamo letto delle fiabe per i bambini che verranno trasmesse su RADIO Duomo il 4 maggio in un programma dedicato ai bambini che si chiama “Doposcuola, il mondo raccontato dai ragazzi”. Per me è stata una cosa nuova e mi sono divertito moltissimo (Annas)

venerdì 18 marzo 2011

UNA SERATA IN AFRICA



Una serata in Africa

L’affluente partecipazione quasi inaspettata (110 persone tra cui molti insegnanti) alla “serata africana” organizzata dal Centro Interculturale Le Rondini di Senigallia, ha riscosso grande successo.
I sapori e gli odori dell’Africa attiravano gli sguardi curiosi e sorpresi dei partecipanti che si avvicinavano alla tavolata imbandita di cibi ancora da molti mai gustati: involtini di riso egiziani, cicerchia con carne cucinata da mani etiopi, vari tipi di cous-cous marocchino, pollo alle olive cucinato nel tajin, riso senegalese, giardini di verdure, carne con le prugne…
Anche la presentazione dei piatti, curata e molto colorata, rendeva le pietanze ancora più invitanti, e sottolineava la fusione e la compenetrazione tra le diverse mani, esperte e volenterose, di queste donne: unite dalla voglia di diffondere, in un assaggio, i sapori e gli odori dei loro cibi. Cuoche non di professione, ma le mamme dei bambini che frequentano il nostro centro.
Poi la musica dei tamburi dal vivo ha animato qualche passo di danza e scaldato l’atmosfera: nella sala si respirava clima d’Africa.
In ultimo la parola al nostro ospite lo scrittore e poeta Hamid Barole Abdu che ha esordito leggendoci il suo albero genealogico ricevuto da suo padre prima di morire, a ribadire l’importanza delle proprie radici per ogni essere umano e tanto più per chi è emigrato in un paese altro e si trova a vivere in una realtà estranea.
Hamid, eritreo, ma nel nostro paese da ormai quasi quarant’anni, attraverso la lettura di alcuni versi dalla sua raccolta di poesie e racconti “Seppellite la mia pelle in Africa” e dalla sua ultima pubblicazione “Il volo di Mohammed” ci ha fatto percepire quel desiderio che si porta dentro ogni migrante di tornare a casa, là da dove si è venuti, dalla Terra che ci ha cresciuti, anche quando il proprio paese è devastato dalla guerra…
Hamid ci ha lasciato intonando la sua poesia “ Akhria” nella sua lingua: il Tigrigna, che canta la nostalgia per sua madre, e la sua terra.
Con il suo simpatico modo di parlare, questo abile oratore, ha strappato anche diverse risate e ha saputo raccogliere l’attenzione del suo pubblico, sia quello adulto la sera, ma anche durante i due appuntamenti di sabato mattina con le classi terze della Scuola Elementare di Cesanella, e le classi 1°C e 3°C della Scuola Media Marchetti. In entrambi gli interventi tante sono state le domande e le curiosità poste dagli alunni, interessati sia agli spetti dell’Africa che alla sua vita di scrittore in Italia. Nel pomeriggio Hamid ha incontrato i nostri ragazzi più grandi, tra cui molti da pochi mesi in Italia, ai quali è comunque riuscito a trasmettere la sua forza e la sua voglia di fare, anche lontano da casa, lasciando in loro una scia di ammirazione.
Questa giornata così piena e intensa ci ha lasciato molti spunti di riflessione per la costruzione di un terreno comune, indipendentemente dal luogo di provenienza, dal colore della pelle o dalle spezie usate nella preparazione delle pietanze e per scoprirci nella diversità come nuovi cibi da assaggiare!
Siamo molto contenti e soddisfatti del successo di questo evento, che speriamo di ripetere al più presto.

Laura Gaggiottini

giovedì 17 marzo 2011

Le fiabe del mondo



"Il Carnevale è stato molto bello. Ho visto tante cose, ho visto tanti trattori che buttavano le caramelle. Abbiamo camminato molto sulle strade. Questo carnevale è stato il primo che ho visto in mia vita. Noi grandi eravamo vestiti di bianco con le lettere e i bambini e mio fratello erano libri di favole.Per le strade c'erano molti coriandoli e caramelle, e noi li lanciavamo a tutti" (Usman Ali)

giovedì 17 febbraio 2011

domenica 23 gennaio 2011

giovedì 6 gennaio 2011

UNA FIABA PER OGNI BAMBINO

SABATO 8 GENNAIO 2011 dalle ore 16.30 in Piazza del Duca Appuntamento per tutti bambini/ragazzi del Centro Le rondini,
per ascoltare le fiabe, la musica e le danze di paesi lontani…
Si consegneranno caramelle e fiabe per tutti i bambini che saranno in piazza,
per esprimere un Augurio Di Un Nuovo Anno
carico di amicizia e di amore per ognuno.
Vieni a trovarci!

martedì 4 gennaio 2011

UN SACCONE DI SORPRESE NATALIZIE

Quante sorprese in questo Natale 2010 per i bambini-ragazzi del Centro Le Rondini: prima la neve così inaspettata e così divertente per molti bambini che non l’avevano mai toccata prima; poi la gradita visita della classe 1° media del catechismo di Castelleone di Suasa che porta con sé oltre alla gioia del conoscersi attraverso i giochi e la merenda insieme, anche materiale scolastico raccolto dai ragazzi stessi, sempre utile al doposcuola... e anche l’invito per una gita a Castelleone a visitare gli scavi e il cinema parrocchiale.



E poi il 23 finalmente arriva Babbo Natale, personaggio occidentale, che distribuisce dolci sorprese a tutti e si fa conoscere e fotografare insieme a chi non lo hai mai visto prima, e che rimane un po’ perplesso da questa figura così bizzarra.

Ma occasione ancora più speciale è la festa del 28 che vede partecipi bambini e famiglie: tutti sono invitati, ognuno fa la sua parte in cucina e il risultato è una cena di condivisione di gusti e sapori dal mondo. La musica dal vivo dei tamburi dell’Africa, suonata da mani di donne arabe e le poesie sulla Pace e l’Amicizia lette dai bambini allietano la cena.

Il clima è di festa, si respira gioia nell’aria più di 70 persone si trovano insieme con giochi, balli, tombola e premi.

Anche l’assessore ai servizi sociali Dott. Volpini ci ha onorato della sua presenza e condivide il nostro spirito di stare insieme, accomunati ognuno dalle proprie differenze, che ancora una volta non ci dividono, anzi ci uniscono e caratterizzano il nostro Centro interculturale Le Rondini.

Un grazie va a tutti i partecipanti che hanno reso cosi speciale la nostra festa.

da Laura Gaggiottini