mercoledì 11 gennaio 2012
Laboratorio di percussioni
È terminato il laboratorio di percussioni avviato dal Centro interculturale Le Rondini per bambini e ragazzi. Le nostre attività arrivate al traguardo dei 10 anni, sono rivolte ai minori di ogni nazionalità, con l’intento di promuovere un inserimento positivo nella nostra società attraverso l’apprendimento della lingua italiana, l’accompagnamento allo studio e l’organizzazione di attività educative. Negli ultimi anni sollecitati da nuove necessità, siamo diventati punto di riferimento anche per le famiglie, accompagnandole lungo il percorso “sconfinato” dell’integrazione. In questi lunghi 10 anni abbiamo accolto centinaia di bambini da tutto il mondo, e tante mamme desiderose di condividere le nostre attività al centro, abbiamo conosciuto particolarità a noi ignorate o lette solo sui libri, abbiamo gustato altri sapori, ascoltato altre storie, letto altre fiabe, abbiamo tradotto altre lingue, percepito altre sonorità, scambiato gesti di mille colori. Abbiamo scoperto tradizioni culturali da valorizzare e condividere. Nulla potrà affascinarci, se rimaniamo distanti, se non troviamo il coraggio di conoscere, se non distruggiamo insieme quelle smisurate mura di pregiudizi che si insinuano in ognuno di noi, che ci fanno stare lontani da certe situazioni, perdendo delle occasioni per ricevere in cambio nuove ricchezze.
Il laboratorio musicale, in realtà, era aperto a tutti, ma qualche timore, per noi incomprensibile, da parte degli adulti ha indotto i piccoli cittadini, a non partecipare, privandoli di quella naturale e infantile gioia dello stare insieme, di avventurarsi in altri mondi per condividerne il divertimento. I piccoli sono la nostra speranza, crescono senza timore della diversità, non si ghettizzano, si aprono invece incuriositi alla ricerca di nuovi modi di essere. Loro sanno diventare parte del tutto.
Il laboratorio di percussioni è stato proposto con un obiettivo interculturale: scoprire i ritmi di alcuni paesi dell’Africa occidentale quali il Senegal, il Mali, la Guinea, il Burkina Faso tradizionalmente zone di diffusione del djembe e dei tamburi bassi, paesi da cui non provengono i bambini delle Rondini. Il laboratorio musicale tenuto da Andrea Ascione, diplomato in musicoterapia e Andrea Moroni ha stimolato i bambini e i ragazzi al senso del ritmo, della manualità, della creatività, dell’improvvisazione. Attraverso le percussioni è stata stimolata la socializzazione, l’importanza di ascoltare e ascoltarsi, sentendosi parte di un unico cerchio e di un unico ritmo.
Abbiamo suonato insieme per condividere gioia, per superare le paure, le barriere, le differenze fisiche, culturali, caratteriali. Voglia di suonare accresciuta anche dal potersi scegliere lo strumento, andando a scaricarlo direttamente dal pulmino. prendendo ognuno il più bello e adatto a sé, facendolo diventare compagno in questi tre mesi di corso e prendendosene cura. Il laboratorio ha avuto un esito positivo ed è terminato con un’esibizione in piazza, ringraziamo i nostri maestri per aver suscitato in alcuni ragazzi e in una mamma, provenienti dal Marocco, dalla Tunisia e dall’Egitto il desiderio di continuare a suonare i djembè, e il darbouka tutti i lunedì dalle 16.30 presso i locali del nostro Centro in piazza Garibaldi, 3 a Senigallia, con l’aspirazione di formare una band.
Inoltre sempre presso i nostri locali continua il laboratorio di danza africana (per giovani e adulti) con musica dal vivo. Le iscrizioni sono sempre aperte tutti i giovedì dalle ore 19.00 alle 20.30. Per informazioni 348.5569535
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